mercoledì 5 novembre 2014

Iniziativa merc. 5 Nov.

Iniziativa "Repressione & Controllo digitale" presso 76(A)    in via Ventaglieri 76, Montesanto. Ore 18:00. A seguire "Rancio" (cena con libera sottoscrizione) ore 21:00

"Una giornata all'insegna della controinformazione improntata sulla sicurezza informatica, sul controllo sociale e sulla repressione delle lotte. Proveremo a trovare insieme gli sturmenti tecnici da unire ai ragionamenti teorici per distruggere le catene della schiavitù che la tecnologia molto spesso porta con se. Cercheremo di evidenziare le criticità degli strumenti informatici che utilizziamo tutti i giorni nella nostra quotidianità, analizzando l'influenza che questi ultimi hanno sull'immaginario collettivo, e mettendo in relazione le contraddizioni tra il mondo virtuale e quello reale."


sabato 16 agosto 2014

Io ci metto la (tua) faccia... e prendo pure gli interessi!

Io ci metto la (tua) faccia... e prendo pure gli interessi!
La filosofia capitalista di chiave di lettura internazionale.
Marketing, nient'altro, privo di un qualsiasi messaggio, proprio come le figure usate per questo commercio, se non quello di sfruttare il prossimo per propri interessi.

Ci sono decine e decine di casi: basti pensare al famosissimo rivoluzionario Che Guevara, anti-capitalista e anti-imperialista, "Che" non avrebbe mai voluto la diffusione della sua immagine attraverso canali dediti al solo consumismo e quindi al guadagno dei "padroni" delle multinazionali. Si è infatti      discusso a lungo sull'uso improprio della sua immagine        raffigurata su magliette vendute in tutto il mondo.                                                                                                                                     Un altro caso che coinvolge l'amato rivoluzionario potrebbe essere  quello di Casapound che rubò il mito dell'estrema sinistra per la propria campagna politica. 

Oppure, passando a tutt'altro ambiente, come all'informazione mediatica  pro palestina/ contro-israele, si potrebbe citare Vittorio Arrigoni, noto attivista senza frontiere che dedicò il suo amore per gli abitanti di Gaza, che vivono con la morte dietro l'angolo, essendo tra due fuochi.

Questa è una pratica adattata anche dai media mainstream di regime. 
Quante volte avete sentito al telegiornale <Era una grande persona, una persona che...>
Si cerca di sfruttare le persone, i loro ideali, la loro popolarità;tutto per acquisire potere.

La pagina facebook "Vittorio Arrigoni", nota per la sua campagna d'informazione contro il conflitto israelo-palestinese, sfrutta appunto il nome di un grande personaggio, emblema della lotta pacifista per la pace in medio-oriente. 

Un po' come le pagine facebook "ALF" che non fanno altro che propagandare ignoranza e razzismo, essendo infatti gestiti da personaggi di estrema destra che hanno tutt'altro in comune con il famosissimo reparto di liberazione sopra citato.

Ciò che quindi condanniamo è la speculazione su certi personaggi e figure, che non hanno minimamente acconsentito ad essere usati, e gettati, per la popolarità di qualcun'altro. Per questo si deve evitare di "parlare a nome di qualcun'altro".

Lasciamo pace ai morti.




giovedì 31 luglio 2014

Introduzione DoS - by anonimo.

Cos'è il DoS? è una domanda che in pochi in questa community si pongono, ma vogliono solo sapere come far "cadere" un sito...Spiengando in modo elementare il DoS è un tipo di attacco che si concentra sulla "superiorità numerica"(rispetto a quella che un server può sopportare) , facciamo un esempio:In un pullman si entra un persona alla volta, ma se improvvisamente cercassero di entrare contemporaneamente moltissime persone, il pullman si riempirebbe subito e nussuno potrebbe più salire. Questo è il conetto base. Quindi le persone veramente interessate a visitare il sito/server , sarebbero subito bloccate da un flusso maggiore di richieste che impedisce al server di ricevere altre richieste perchè saturo di richieste fasulle. Un classico messaggio di un sito Dossato è :"il sito non è temporaneamente accessibile o in sovraccarico." Come abbiamo spiegato, il DoS consiste nel mandare richieste al server , ma ci sono vari "metodi" per farlo. Incominciamo dal più semplice e debole :1)Syn-Flood: questo è un attacco molto semplice , quando una persona apre un link di un sito si attiva il protocollo di rete definito TCP: si occupa di controllo di trasmissione cioè di rendere sicura la comunicazione dati in rete tra il mittente(Utente) e il destinatario(Sito).Lo svantaggio di questo attacco è che con il classico ping si manda una richiesta alla volta quindi è lentissimo ed inefficace. 2) DrDoS: se dovessi scegliere sarebbe il tipo di attacco che userei , perchè? perchè è il più veloce! , perchè è così veloce ed efficente? perchè con questo attacco non si utilizza l'indirizzo ip del pc ma si utilizza quello del sito stesso! Praticamente il server, non avendo risposta dall'attacante, pensa che il pacchetto di dati sia compromesso quindi ritrasmette 3 volte e così il sito diventa inaccessibile, grazie a questa tecnica, il DoS viene in un certo senso "tripiclato" 3)DDoS: questo è un tipo di attacco che sfrutta delle vittime (pc), l'insieme dei pc vittime si chiama botnet, forse è il più facile da spiegare: un malware/payload scirtto a dovere con un linguaggio di programmazione (o con un semplice programma che compila i virus per noi , anche se non lo consiglio perchè magari si diventa botnet del creatore del programma senza saperlo) può portare al controllo del pc quindi si possono eseguire script (in questo caso un denial of service) che non espone a rischi il cracker bensì alle vittime ignare che mandano richieste. Di solito questi virus sono fatti in modo da diffondersi così: tramite usb , email ecc.. il cracker avrà a disposizione moltissimi pc da usare per attaccare, quindi, questa potenza è incalcolabile: più pc si hanno, più l'attacco è potente. 4)Smurf: Questa tecnica consiste che ogni computer risponda ai pacchetti ping falsi e invii la copia al computer/server di destinazione, inondandolo di pacchetti. Quindi falsifica dopo aver inviato il pacchetto (con ping) falsifica l'indirizzo ip di ritorno (È difficile da spiegare questa tecnica).
Ora quali programmi usare? PER TESTARE IL PROPRIO SITO/SERVER/MODEM Per testare il proprio sito/serve/modem su windows consiglio LOIC/HOIC che però con un solo attaccante è molto difficire far "cadere" il proprio sito, magari un retro si però. Per linux è disponibile il DrDoS!!! con slowloris, che è open source quindi, non si corre rischio di diventare una botnet. COME DIFENDERSI: è semplice, basta impostare al proprio sito il numero massimo di connessione per ip (con il DrDoS non funziona), per i retro basta uare un firewall magari. Ho cercato di rendere questa spiegazione più elementare è semplice e voglio precisare che questa non è stata fatta per invogliare la gente a dossare bensì a scopo informativo, Un DoS è punibile legalmente quindi fate attenzione

domenica 20 luglio 2014

19 Luglio/ In piazza per la Palestina, Napoli.

La solidarietà è un'arma.


Ieri, 19 Luglio a Napoli sono scese circa duemila persone per manifestare la propria solidarietà verso la Palestina.
Il massacro in Palestina procede e produce tutt'ora morti, feriti e distruzione. Sono ormai più di duecento le vittime palestinesi e non accennano a fermarsi anche durante gli apparenti momenti di "tregua".

Il corteo ha preso inizio a Piazza Garibaldi verso le 11 per poi concludersi a Piazza del Plebiscito verso le 13.30. Circa duemila persone tra cui Società palestinesi campane, centri sociali, lavoratori e studenti. E la celere. Il corteo è stato pacifico, nessuno scontro o aggressione di qualunque tipo.

Noi di Anonymous non stiamo dalla parte di nessuno.
Non stiamo dalla parte né della Palestina né di Israele.
Noi stiamo dalla parte di entrambi i popoli.
Dalla parte dei tantissimo morti, dei tantissimi feriti e della tantissima distruzione che questa guerra apparentemente infinita ha portato e continua a portare.
Dalla parte di quei bambini. Delle loro madri. Dei loro padri.
Dalla parte di tutti coloro che non desidererebbero altro che pace.
Noi non lottiamo per la ragione.
Noi lottiamo per la giustizia senza confini che siano politici o ideologici.

Noi siamo amanti della libertà e della pace.
Agiamo in base a ciò che è giusto.
Agiamo per il bene di tutti.

Non lottiamo per una nazione. Per un continente o semplicemente per la "vittoria"
Lottiamo per l'umanità.



WE ARE ANONYMOUS
WE ARE LEGION
WE DO NOT FORGIVE
WE DO NOT FORGET
EXPECT US.

Reportage fotografico: La solidarietà è un'arma.



Articolo a cura di: Mauro Volpicelli


mercoledì 11 giugno 2014

#OP No World Cup 2014 - Brasile.

In queste ultime settimane, all'interno della community AnonOps, se n'è molto discusso degli avvenimenti in Brasile, delle azioni repressive e violente dello stato, del disboscamento, e su quale sarebbe stata la risposta di Anonymous a tutto ciò. Si contano molteplici crews di hackers (Anonymous I.A.G., Anonghost, lulzsec, Anonymous Brasile e via dicendo) aderenti al progetto, all'operazione #OpWorldCup, riferibile su diversi social network; in particolare, sul noto Facebook.


Anonymous Brasile ha pubblicamente dichiarato, qualche giorno fa, che avrebbe sferrato attacchi informatici agli sponsor dei mondiali di calcio 2014, come: Adidas, Coca-cola, Emirates airline, etc. Infatti, sono stati fin'ora oscurati tramite attacchi DDos i siti di varie multinazionali, e se ne prevedono molti altri.

L'unione e la solidarietà tra i fratelli anon di tutto il mondo con gli attivisti e hackers brasiliani è molto forte. Si stanno verificando azioni di dissenso pubblico in paesi di tutto il mondo come denuncia sociale verso le azioni disumane e ingiustificabili che si stanno compiendo a causa dei mondiali in Brasile. 

Odio e tensione si protraggono dalle favelas all'altro capo del mondo: questione sotto gli occhi di tutti. Nessuna istituzione sovranazionale sembra però essere interessata ad intervenire.
Sono state denunciate violazioni dei diritti umani per l'operato delle forze dell'ordine, dall'associazione "Amnesty International", in Brasile, come il lancio di lacrimogeni contro manifestanti pacifici fino all'uso di proiettili di gomma. 

Il presidente Roussef, sembra intento a favorire il volere delle multinazionali più che quello del suo popolo, quello che dovrebbe servire.
Il presidente ha ordinato lo schieramento di cordoni militari atti alla salvaguardia dell'evento calcistico.

Si contano 2 morti e diverse decine di feriti.





martedì 20 maggio 2014

Boicottiamo i "mondiali" di calcio.



Ciò che di mondiale ha, tutto questo, è solo omertà. Omertà degli individui nell'ignorare la situazione economica e politica che affligge il popolo brasiliano. I cittadini di tutto il mondo civilizzato, occidentale, rinchiusi nella loro forma mentis di zombies : calcio, televisione, veline.
A questo si limitano le visioni di vita dell'80% degli italiani, circa. A cosa ci porterà tutto questo in un momento futuro? Pian piano le conseguenze si stanno manifestando, e non sono delle più rosee. Veniamo sfruttati quotidianamente dai nostri padroni, dalle banche, dalla corporazioni, multinazionali e via discorrendo. Tutto ciò ci viene fatto accettare passivamente con tecniche di manipolazione mentale tramite l'uso di apparecchi altamente sofisticati conseguiti alla disinformazione mediatica: la televisione.
Veniamo costantemente sottoposti ad un flusso di informazioni spazzatura, pubblicità, spot, programmi televisivi ed altro, che condizionano il nostro modo di pensare. 
Dobbiamo riuscire a dire basta a tutto ciò, ribellarci allo status-quo delle cose.
Mostriamo solidarietà verso i nostri fratelli brasiliani che lottano per un governo che possa rappresentare veramente il volere del popolo e non quello dei porci capitalisti.
Anche voi avete una coscienza, non ignorate la vostra voce interiore che vi chiede di fare la cosa giusta.
Boicottiamo i prossimi mondiali di calcio: staccate la spina del televisore, non guardateli, non informatevi a riguardo.
Tutto ciò può sembrare inutile, ma se fatto in massa, lascerà la sua impronta e manderà chiaro e forte il messaggio che noi non ci pieghiamo, che non siamo marionette da poter controllare.
Il popolo brasiliano sta lottando per i propri diritti, venendo represso dallo stato; tutto ciò viene fatto passare in secondo piano in vista del campionato di calcio.



Nelle ultime settimane sono avvenute diverse proteste da parte dei cittadini brasiliani, sfociate anche in azioni violente. Circa 15 mila i manifestanti anti-mondiali che continuano a lottare  contro la spesa di 14,5 miliardi di euro per l'ospitazione degli eventi calcistici.

Si contano per ora 140 arresti tra i manifestanti e diversi feriti tra attivisti, giornalisti, e forze dell'ordine.



  WE ARE ANONYMOUS
WE ARE LEGION
WE DO NOT FORGIVE
WE DO NOT FORGET
EXPECT US

domenica 18 maggio 2014

5 Novembre: Million Mask March. Anonymous

Cari cittadini e fratelli anon, come sapete, ogni anno, Anonymous lancia la chiamata per la partecipazione di ogni fratello alla manifestazione globale di Anonymous, per l'appunto, il 5 Novembre.
 I preparativi sono stanno iniziando in tutte le città d'Italia e il coordinamento di Napoli non sarà da meno.
Stiamo cercando di creare qualcosa di grande, di bello, che possa smuovere l'opinione pubblica e coinvolgere più persone possibili, noi puntiamo a questo.
Abbiamo bisogno del vostro aiuto, della vostra partecipazione: informate i vostri amici, aiutateci con la distribuzione volantini, con i preparativi. 

Se rappresentate il coordinamento di qualche associazione, di attivisti o studenti, non esitate a contattarci sulla nostra pagina facebook.

Siamo sempre disponibili: per qualsiasi informazione o su altri progetti riguardanti il nostro movimento, non esitate a contattarci!

                              
Vi Anticipiamo una bozza del futuro regolamento.
- Non saranno consentite bandiere, striscioni o cartelli riguardanti ideologie politiche, o di parte: Anonymous è un movimento apartitico, apolitico.

- Saranno consentite bandiere, striscioni o cartelli incentrati sui temi della manifestazione, in futuro resi noti.

- Tutto si deve svolgere nel rispetto del regolamento e di una corretta educazione civica: non saranno tollerati atti di violenza mirati alla destabilizzazione della manifestazione o diretti ai partecipanti.

- Si chiede di rispettare le indicazioni del coordinamento, per un eventuale corteo, e di non agire in maniera impulsiva, così che possa arrecare danno a qualcuno o alla manifestazione stessa.

- Non sono tollerati cori a sfondo politico, o di parte: Anonymous è un movimento apartitico, apolitico.

- Astenersi dal reagire ad eventuali provocazioni mirate alla destabilizzazione della manifestazione: Anonymous non dà peso a questi soggetti.

-

Auguriamo una buona giornata a tutti voi - Coordinamento.