mercoledì 5 novembre 2014

Iniziativa merc. 5 Nov.

Iniziativa "Repressione & Controllo digitale" presso 76(A)    in via Ventaglieri 76, Montesanto. Ore 18:00. A seguire "Rancio" (cena con libera sottoscrizione) ore 21:00

"Una giornata all'insegna della controinformazione improntata sulla sicurezza informatica, sul controllo sociale e sulla repressione delle lotte. Proveremo a trovare insieme gli sturmenti tecnici da unire ai ragionamenti teorici per distruggere le catene della schiavitù che la tecnologia molto spesso porta con se. Cercheremo di evidenziare le criticità degli strumenti informatici che utilizziamo tutti i giorni nella nostra quotidianità, analizzando l'influenza che questi ultimi hanno sull'immaginario collettivo, e mettendo in relazione le contraddizioni tra il mondo virtuale e quello reale."


sabato 16 agosto 2014

Io ci metto la (tua) faccia... e prendo pure gli interessi!

Io ci metto la (tua) faccia... e prendo pure gli interessi!
La filosofia capitalista di chiave di lettura internazionale.
Marketing, nient'altro, privo di un qualsiasi messaggio, proprio come le figure usate per questo commercio, se non quello di sfruttare il prossimo per propri interessi.

Ci sono decine e decine di casi: basti pensare al famosissimo rivoluzionario Che Guevara, anti-capitalista e anti-imperialista, "Che" non avrebbe mai voluto la diffusione della sua immagine attraverso canali dediti al solo consumismo e quindi al guadagno dei "padroni" delle multinazionali. Si è infatti      discusso a lungo sull'uso improprio della sua immagine        raffigurata su magliette vendute in tutto il mondo.                                                                                                                                     Un altro caso che coinvolge l'amato rivoluzionario potrebbe essere  quello di Casapound che rubò il mito dell'estrema sinistra per la propria campagna politica. 

Oppure, passando a tutt'altro ambiente, come all'informazione mediatica  pro palestina/ contro-israele, si potrebbe citare Vittorio Arrigoni, noto attivista senza frontiere che dedicò il suo amore per gli abitanti di Gaza, che vivono con la morte dietro l'angolo, essendo tra due fuochi.

Questa è una pratica adattata anche dai media mainstream di regime. 
Quante volte avete sentito al telegiornale <Era una grande persona, una persona che...>
Si cerca di sfruttare le persone, i loro ideali, la loro popolarità;tutto per acquisire potere.

La pagina facebook "Vittorio Arrigoni", nota per la sua campagna d'informazione contro il conflitto israelo-palestinese, sfrutta appunto il nome di un grande personaggio, emblema della lotta pacifista per la pace in medio-oriente. 

Un po' come le pagine facebook "ALF" che non fanno altro che propagandare ignoranza e razzismo, essendo infatti gestiti da personaggi di estrema destra che hanno tutt'altro in comune con il famosissimo reparto di liberazione sopra citato.

Ciò che quindi condanniamo è la speculazione su certi personaggi e figure, che non hanno minimamente acconsentito ad essere usati, e gettati, per la popolarità di qualcun'altro. Per questo si deve evitare di "parlare a nome di qualcun'altro".

Lasciamo pace ai morti.




giovedì 31 luglio 2014

Introduzione DoS - by anonimo.

Cos'è il DoS? è una domanda che in pochi in questa community si pongono, ma vogliono solo sapere come far "cadere" un sito...Spiengando in modo elementare il DoS è un tipo di attacco che si concentra sulla "superiorità numerica"(rispetto a quella che un server può sopportare) , facciamo un esempio:In un pullman si entra un persona alla volta, ma se improvvisamente cercassero di entrare contemporaneamente moltissime persone, il pullman si riempirebbe subito e nussuno potrebbe più salire. Questo è il conetto base. Quindi le persone veramente interessate a visitare il sito/server , sarebbero subito bloccate da un flusso maggiore di richieste che impedisce al server di ricevere altre richieste perchè saturo di richieste fasulle. Un classico messaggio di un sito Dossato è :"il sito non è temporaneamente accessibile o in sovraccarico." Come abbiamo spiegato, il DoS consiste nel mandare richieste al server , ma ci sono vari "metodi" per farlo. Incominciamo dal più semplice e debole :1)Syn-Flood: questo è un attacco molto semplice , quando una persona apre un link di un sito si attiva il protocollo di rete definito TCP: si occupa di controllo di trasmissione cioè di rendere sicura la comunicazione dati in rete tra il mittente(Utente) e il destinatario(Sito).Lo svantaggio di questo attacco è che con il classico ping si manda una richiesta alla volta quindi è lentissimo ed inefficace. 2) DrDoS: se dovessi scegliere sarebbe il tipo di attacco che userei , perchè? perchè è il più veloce! , perchè è così veloce ed efficente? perchè con questo attacco non si utilizza l'indirizzo ip del pc ma si utilizza quello del sito stesso! Praticamente il server, non avendo risposta dall'attacante, pensa che il pacchetto di dati sia compromesso quindi ritrasmette 3 volte e così il sito diventa inaccessibile, grazie a questa tecnica, il DoS viene in un certo senso "tripiclato" 3)DDoS: questo è un tipo di attacco che sfrutta delle vittime (pc), l'insieme dei pc vittime si chiama botnet, forse è il più facile da spiegare: un malware/payload scirtto a dovere con un linguaggio di programmazione (o con un semplice programma che compila i virus per noi , anche se non lo consiglio perchè magari si diventa botnet del creatore del programma senza saperlo) può portare al controllo del pc quindi si possono eseguire script (in questo caso un denial of service) che non espone a rischi il cracker bensì alle vittime ignare che mandano richieste. Di solito questi virus sono fatti in modo da diffondersi così: tramite usb , email ecc.. il cracker avrà a disposizione moltissimi pc da usare per attaccare, quindi, questa potenza è incalcolabile: più pc si hanno, più l'attacco è potente. 4)Smurf: Questa tecnica consiste che ogni computer risponda ai pacchetti ping falsi e invii la copia al computer/server di destinazione, inondandolo di pacchetti. Quindi falsifica dopo aver inviato il pacchetto (con ping) falsifica l'indirizzo ip di ritorno (È difficile da spiegare questa tecnica).
Ora quali programmi usare? PER TESTARE IL PROPRIO SITO/SERVER/MODEM Per testare il proprio sito/serve/modem su windows consiglio LOIC/HOIC che però con un solo attaccante è molto difficire far "cadere" il proprio sito, magari un retro si però. Per linux è disponibile il DrDoS!!! con slowloris, che è open source quindi, non si corre rischio di diventare una botnet. COME DIFENDERSI: è semplice, basta impostare al proprio sito il numero massimo di connessione per ip (con il DrDoS non funziona), per i retro basta uare un firewall magari. Ho cercato di rendere questa spiegazione più elementare è semplice e voglio precisare che questa non è stata fatta per invogliare la gente a dossare bensì a scopo informativo, Un DoS è punibile legalmente quindi fate attenzione

domenica 20 luglio 2014

19 Luglio/ In piazza per la Palestina, Napoli.

La solidarietà è un'arma.


Ieri, 19 Luglio a Napoli sono scese circa duemila persone per manifestare la propria solidarietà verso la Palestina.
Il massacro in Palestina procede e produce tutt'ora morti, feriti e distruzione. Sono ormai più di duecento le vittime palestinesi e non accennano a fermarsi anche durante gli apparenti momenti di "tregua".

Il corteo ha preso inizio a Piazza Garibaldi verso le 11 per poi concludersi a Piazza del Plebiscito verso le 13.30. Circa duemila persone tra cui Società palestinesi campane, centri sociali, lavoratori e studenti. E la celere. Il corteo è stato pacifico, nessuno scontro o aggressione di qualunque tipo.

Noi di Anonymous non stiamo dalla parte di nessuno.
Non stiamo dalla parte né della Palestina né di Israele.
Noi stiamo dalla parte di entrambi i popoli.
Dalla parte dei tantissimo morti, dei tantissimi feriti e della tantissima distruzione che questa guerra apparentemente infinita ha portato e continua a portare.
Dalla parte di quei bambini. Delle loro madri. Dei loro padri.
Dalla parte di tutti coloro che non desidererebbero altro che pace.
Noi non lottiamo per la ragione.
Noi lottiamo per la giustizia senza confini che siano politici o ideologici.

Noi siamo amanti della libertà e della pace.
Agiamo in base a ciò che è giusto.
Agiamo per il bene di tutti.

Non lottiamo per una nazione. Per un continente o semplicemente per la "vittoria"
Lottiamo per l'umanità.



WE ARE ANONYMOUS
WE ARE LEGION
WE DO NOT FORGIVE
WE DO NOT FORGET
EXPECT US.

Reportage fotografico: La solidarietà è un'arma.



Articolo a cura di: Mauro Volpicelli


mercoledì 11 giugno 2014

#OP No World Cup 2014 - Brasile.

In queste ultime settimane, all'interno della community AnonOps, se n'è molto discusso degli avvenimenti in Brasile, delle azioni repressive e violente dello stato, del disboscamento, e su quale sarebbe stata la risposta di Anonymous a tutto ciò. Si contano molteplici crews di hackers (Anonymous I.A.G., Anonghost, lulzsec, Anonymous Brasile e via dicendo) aderenti al progetto, all'operazione #OpWorldCup, riferibile su diversi social network; in particolare, sul noto Facebook.


Anonymous Brasile ha pubblicamente dichiarato, qualche giorno fa, che avrebbe sferrato attacchi informatici agli sponsor dei mondiali di calcio 2014, come: Adidas, Coca-cola, Emirates airline, etc. Infatti, sono stati fin'ora oscurati tramite attacchi DDos i siti di varie multinazionali, e se ne prevedono molti altri.

L'unione e la solidarietà tra i fratelli anon di tutto il mondo con gli attivisti e hackers brasiliani è molto forte. Si stanno verificando azioni di dissenso pubblico in paesi di tutto il mondo come denuncia sociale verso le azioni disumane e ingiustificabili che si stanno compiendo a causa dei mondiali in Brasile. 

Odio e tensione si protraggono dalle favelas all'altro capo del mondo: questione sotto gli occhi di tutti. Nessuna istituzione sovranazionale sembra però essere interessata ad intervenire.
Sono state denunciate violazioni dei diritti umani per l'operato delle forze dell'ordine, dall'associazione "Amnesty International", in Brasile, come il lancio di lacrimogeni contro manifestanti pacifici fino all'uso di proiettili di gomma. 

Il presidente Roussef, sembra intento a favorire il volere delle multinazionali più che quello del suo popolo, quello che dovrebbe servire.
Il presidente ha ordinato lo schieramento di cordoni militari atti alla salvaguardia dell'evento calcistico.

Si contano 2 morti e diverse decine di feriti.





martedì 20 maggio 2014

Boicottiamo i "mondiali" di calcio.



Ciò che di mondiale ha, tutto questo, è solo omertà. Omertà degli individui nell'ignorare la situazione economica e politica che affligge il popolo brasiliano. I cittadini di tutto il mondo civilizzato, occidentale, rinchiusi nella loro forma mentis di zombies : calcio, televisione, veline.
A questo si limitano le visioni di vita dell'80% degli italiani, circa. A cosa ci porterà tutto questo in un momento futuro? Pian piano le conseguenze si stanno manifestando, e non sono delle più rosee. Veniamo sfruttati quotidianamente dai nostri padroni, dalle banche, dalla corporazioni, multinazionali e via discorrendo. Tutto ciò ci viene fatto accettare passivamente con tecniche di manipolazione mentale tramite l'uso di apparecchi altamente sofisticati conseguiti alla disinformazione mediatica: la televisione.
Veniamo costantemente sottoposti ad un flusso di informazioni spazzatura, pubblicità, spot, programmi televisivi ed altro, che condizionano il nostro modo di pensare. 
Dobbiamo riuscire a dire basta a tutto ciò, ribellarci allo status-quo delle cose.
Mostriamo solidarietà verso i nostri fratelli brasiliani che lottano per un governo che possa rappresentare veramente il volere del popolo e non quello dei porci capitalisti.
Anche voi avete una coscienza, non ignorate la vostra voce interiore che vi chiede di fare la cosa giusta.
Boicottiamo i prossimi mondiali di calcio: staccate la spina del televisore, non guardateli, non informatevi a riguardo.
Tutto ciò può sembrare inutile, ma se fatto in massa, lascerà la sua impronta e manderà chiaro e forte il messaggio che noi non ci pieghiamo, che non siamo marionette da poter controllare.
Il popolo brasiliano sta lottando per i propri diritti, venendo represso dallo stato; tutto ciò viene fatto passare in secondo piano in vista del campionato di calcio.



Nelle ultime settimane sono avvenute diverse proteste da parte dei cittadini brasiliani, sfociate anche in azioni violente. Circa 15 mila i manifestanti anti-mondiali che continuano a lottare  contro la spesa di 14,5 miliardi di euro per l'ospitazione degli eventi calcistici.

Si contano per ora 140 arresti tra i manifestanti e diversi feriti tra attivisti, giornalisti, e forze dell'ordine.



  WE ARE ANONYMOUS
WE ARE LEGION
WE DO NOT FORGIVE
WE DO NOT FORGET
EXPECT US

domenica 18 maggio 2014

5 Novembre: Million Mask March. Anonymous

Cari cittadini e fratelli anon, come sapete, ogni anno, Anonymous lancia la chiamata per la partecipazione di ogni fratello alla manifestazione globale di Anonymous, per l'appunto, il 5 Novembre.
 I preparativi sono stanno iniziando in tutte le città d'Italia e il coordinamento di Napoli non sarà da meno.
Stiamo cercando di creare qualcosa di grande, di bello, che possa smuovere l'opinione pubblica e coinvolgere più persone possibili, noi puntiamo a questo.
Abbiamo bisogno del vostro aiuto, della vostra partecipazione: informate i vostri amici, aiutateci con la distribuzione volantini, con i preparativi. 

Se rappresentate il coordinamento di qualche associazione, di attivisti o studenti, non esitate a contattarci sulla nostra pagina facebook.

Siamo sempre disponibili: per qualsiasi informazione o su altri progetti riguardanti il nostro movimento, non esitate a contattarci!

                              
Vi Anticipiamo una bozza del futuro regolamento.
- Non saranno consentite bandiere, striscioni o cartelli riguardanti ideologie politiche, o di parte: Anonymous è un movimento apartitico, apolitico.

- Saranno consentite bandiere, striscioni o cartelli incentrati sui temi della manifestazione, in futuro resi noti.

- Tutto si deve svolgere nel rispetto del regolamento e di una corretta educazione civica: non saranno tollerati atti di violenza mirati alla destabilizzazione della manifestazione o diretti ai partecipanti.

- Si chiede di rispettare le indicazioni del coordinamento, per un eventuale corteo, e di non agire in maniera impulsiva, così che possa arrecare danno a qualcuno o alla manifestazione stessa.

- Non sono tollerati cori a sfondo politico, o di parte: Anonymous è un movimento apartitico, apolitico.

- Astenersi dal reagire ad eventuali provocazioni mirate alla destabilizzazione della manifestazione: Anonymous non dà peso a questi soggetti.

-

Auguriamo una buona giornata a tutti voi - Coordinamento.



venerdì 9 maggio 2014

La pedofilia su facebook!



Sappiamo bene che la pedofilia è una pratica molto diffusa, che coinvolge tutte le nazioni, dove è, maggiormente o meno, perseguitata.
Negli ultimi anni, con il progressivo sviluppo di internet, questo fenomeno si è sparso a macchia d'olio sul web, rendendo di facile accesso materiale pedopornografico.
Le forze dell'ordine e cyberhackitivisti ogni giorno combattono contro questa ingiustizia sociale, a salvaguardia degli innocenti: i bambini.
La cosa più preoccupante è che non viene data la giusta importanza a questo genere di notizie: difatti, anche su facebook, è possibile accedere, con lunghe e complesse ricerche, a gruppi, o siti, di tema pedopornografico.
Facebook, da parte sua, non sembra particolarmente volenteroso nel fermare questo scandalo. Tutti ci domandiamo il perchè. 
Resta il fatto che Anonymous è presente, e lo sarà sempre: noi combatteremo per la salvaguardia di internet.
E' da ormai un anno che "Anonymous Pedohunters Italia" ha dato vita a una vera e propria organizzazione di lotta alla pedofilia online. Grazie alla coordinazione di tutti i membri è stato possibile: chiudere pagine facebook, con le relative segnalazioni, "abbattere" siti di contenuti pedopornografici, di sporgere denuncia a organizzazioni legali incentrate sulla lotta alla pedofilia, o alle forze dell'ordine.
Sono stati chiusi migliaia di siti/pagine di materiale illegale.

Per questo motivo ogni navigatore del web dovrebbe segnalare ogni attività illecita, per rendere in piccola parte, il web e il mondo un posto migliore.

*E' stata prefissata per il 23 Luglio una  #op da Anonymous Globe per la chiusura di pagine web di materiale pedo e il traceroute dei creatori dei contenuti i cui dati verranno consegnati alle forze dell'ordine per l'adempimento della legge in vigore.

Ringraziamo calorosamente i membri di "Anonymous Pedohunters Italia" e di "Pedohunters International" per tutti gli sforzi compiuti finora, e che continueranno a fare. Persone che lottano per una giusta causa, nonostante rischino loro stessi di avere controversie legali.


Vi auguriamo un buon lavoro-  Anonymous Napoli.


mercoledì 30 aprile 2014

Incontro tra Renzi e Yatseniuk, primo ministro ucraino.

Data: 26 Aprile 2014.

L'incontro è stato annunciato e fatto passare, dai mass media, come un evento senza importanza, superfluo.
La verità è ben altra invece: nell'ultimo anno sono avvenuti molti cambiamenti in Europa, dati dal sentimento imperialista che ci caratterizza.
 In particolare colpendo l'Ucraina, difatti, l'Europa e gli U.S.A. hanno cercato in qualsiasi modo, fino ad appoggiare i "golpisti" neo-nazisti ucraini per sovvertire il governo di Viktor Janukovyč, per impedire gli accordi commerciali con la Russia che avrebbero "provocato" un grosso sviluppo economico ; senza considerare la perdita della loro influenza politica, surclassati dalla Russia.

La guerra civile si prolunga a Kiev, iniziata a Febbraio di quest'anno. 
Il nuovo governo, imposto con forza dagli U.S.A. e dai partiti di estrema destra, vede come attuale presidente Oleksandr Turçynov e primo ministro Arsenij Yatseniuk (ex banchiere).

L'italia non può e non deve appoggiare la politica di golpisti internazionali; Renzi non può agire senza dar conto del volere del popolo italiano: questo è abuso di potere, noi cittadini dobbiamo dire basta alla politica delle banche!

*nota* Svoboda partito neo-fascista / Una-Unso partito neo-nazista.

Andriy Parubiy
Segretario del Consiglio nazionale sicurezza e difesa 
(corpo ombrello del ministero della Difesa e delle Forze Armate)
Cofondatore di Svoboda.
Sergej Kvit
Ministro della Pubblica Istruzione. Membro di Svoboda.
Andriy Mokhnik
Ministro dell'ambiente. Membro di Svoboda.
Igor Shvajka
Ministro dell'agricoltura. Membro di Svoboda.
Oleg Makhnitskiy
Procuratore generale dell'Ucraina. Membro di Svoboda.
Tatyana Chornovol
Presidente della commissione Anticorruzione nazionale. Membro di Una-Unso.
Dmitry Bulatov
Ministro della gioventù e dello sport. Membro di Una-Unso.



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domenica 20 aprile 2014

Animal Liberation Front #ALF

Animal Liberation Front o Fronte di Liberazione Animale, è il nome usato da un'organizzazione che si autodefinisce antispecista. L'operato dell'ALF consiste nell'azione diretta nei confronti delle persone, enti, associazioni o istituzioni che attuano "logiche" dello sfruttamento e della morte animale non-umana.
L'Animal Liberation Front è un'organizzazione strutturata informalmente, cioè senza nessuna direzione strategica centrale. I militanti dell'ALF operano attraverso l'azione diretta, ovvero, sabotaggi, boicottaggi senza ovviamente tralasciare le classiche forme di protesta quali manifestazioni, campagne di protesta via email etc. Il loro obiettivo è quello di eliminare qualsiasi "logica" dello sfruttamento e della morte animale.

L'Animal Liberation Front, una volta chiamata Band of Mercy nasce nel 1971 con Ronnie Lee che fonda un'organizzazione dedita alla liberazione animale a Luton, in Gran Bretagna.
Nel 1974 Ronnie Lee e il militante Cliff Goodman vengono arrestati in seguito a un raid compiuto ai danni di un laboratorio di Oxford.
Nel 1976, una volta uscito dal carcere, Ronnie Lee riorganizzerà i militanti della Band of Mercy, a cui si aggiungono altri attivisti, costituendo così L'Animal Liberation Front. 
Lentamente in tutto il mondo cominciano a formarsi veri e proprio nuclei di attivisti, soprattutto negli Stati Uniti che iniziano a firmare le loro azioni animaliste con l'acronimo "ALF". Nello stesso tempo, però, incominciano a crescere esponenzialmente le misure repressive nei riguardi degli attivisti, considerati spesso alla stessa stregua di pericolosi terroristi.
Negli ultimi anni novanta, la sigla ALF comincia ad apparire sempre più frequentemente anche qui, in Italia.
Il principio fondamentale dell'Animal Liberation Front è quello di non arrecare alcun danno fisico a nessun essere vivente, umano o non umano. Nonostante ciò, le azioni dell'ALF vengono duramente represse, in particolare negli Stati Uniti in quanto la legislazione statunitense equipara le azioni di liberazioni animali, quini azioni pacifiche, a quelle terroristiche, azioni violente attuate dai veri e propri terroristi del mondo.
Quindi, l'ALF, secondo la legislazione americana è considerata quasi alla stessa stregua di Al Qaeda (sa mai tale organizzazione esista effettivamente). 
Tranquilli. Il perché lo conosciamo tutti. Probabilmente le azioni compiute da parte dei militanti della liberazione animale fanno storcere il naso a qualcuno, è evidente che l'obiettivo di queste modalità persecutorie è chiaramente quello di salvaguardare gli interessi e i profitti delle imprese capitalistiche, spesso fondate sullo sfruttamento animale. Ancora una volta parliamo di "denaro" e di profitto economico. 
Come abbiamo già detto: "Mai una massa di banconote potrà sostituire la bellezza della natura incontaminata." Come diciamo: "Mai il vostro sporco denaro cancellerà la necessità della protesta contro lo sfruttamento, contro l'annientamento dell'uomo e di qualsiasi altra creatura vivente su questa Terra, sulla nostra Terra." Anonymous è con voi. 
Facebook: ALF Italia
Blog: ALF Italia Blog

WE ARE ANONYMOUS
WE ARE LEGION
WE DO NOT FORGIVE 
WE DO NOT FORGET 

W ALF!
Riconosci nell'animale un soggetto, non un oggetto?
Allora sii coerente.
Non domandare "che cosa" mangiamo oggi,
ma chi mangiamo oggi.
(Charlotte Probst)








sabato 19 aprile 2014

Leaked e Deface, rigassificatore off-shore di Livorno. #OperationGreenRigts


Ci uniamo con tutti quelli che si sono battuti contro il progetto del rigassificatore al largo delle coste tra Pisa e Livorno.
Gli Hacker di Operation Green Rights durante l'incursione nei server di ASA s.p.a si sono ritrovati difronte a migliaia di dati riguardanti dati di backup delle bollette di tutti i cittadini di Livorno e provincia, comprese quelle dei recuperi crediti.


Ecco degli screenshot realizzati dagli Hacker.





Avrebbero potuto recare dei veri e propri problemi alla ASA s.p.a cancellando il database e il relativo backup dei dati che comprendeva dati su bollette, recuperi crediti, letture, contratti etc.
Cosa che hanno scelto di non fare.
Per adesso gli hacker si sono limitati a un avvertimento da prendere in considerazione.

Gli Hacker non si sono soffermati alla pubblicazione in rete di questi documenti.
Hanno usato veri e propri Deface contro alcuni siti Asaspa.it

TARGET:

Alcuni di questi deface contengono dei redirect, ovvero reindirizzano su:


Con queste azioni, Anonymous vuole lanciarvi un messaggio, il messaggio che spetta a noi decidere il destino di questa Terra.
E mai una massa di banconote potrà sostituire la bellezza della natura incontaminata.
Signori delle industrie, col suo dissenso Anonymous esprime la sua totale contrarietà ai vostri immondi progetti. A voi che guardate a tutto ciò che esiste come un bene da vendere o da comprare in nome del vile profitto economico, diciamo: mai una massa di banconote potrà sostituire la bellezza della natura incontaminata , mai il vostro sporco denaro cancellerà la necessità della protesta contro lo sfruttamento dell'uomo e del pianeta.
Chiediamo che sia dato il diritto al cittadino di volere o meno impianti come i rigassificatori, di non vedere deturpata la proprio Terra, di non respirare aria irrimediabilmente inquinata, di non compromettere la qualità di vita delle generazioni future e presenti.
Vogliamo e pretendiamo l'immediata chiusura del rigassificatore.
Riprendiamoci il diritto di decidere.

WE ARE ANONYMOUS
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Guida alla libera informazione

Ecco una linea guida per ogni fratello Anonymous o attivista del web sulla libera e corretta contro-informazione. 

Ogni volta che si legge un articolo "shock" su internet, non bisogna creare allarmismi, è consigliato invece di leggere, in primis, l'articolo interamente e poi dedurne le proprie conclusioni.

Attenzione! Diffidare dai seguenti siti :  Voxnews, Il Corriere del mattino, Lercio.

GUIDA

- Diffidare da notizie / articoli che contengano "shock" nel titolo, molto probabilmente sono notizie vecchie, riesumate, oppure allarmismi del web.

- Controllare sempre se il blog / sito d'informazione tratta argomenti inerenti al tema dell'articolo letto: che non sia un eccezione.

- Verificare se il blog / sito sia registrato, se sia una testata giornalistica, se cita fonti, o meno.

Nel caso citasse le fonti, controllarne l'attendibilità.

- Essere sempre critici, specialmente nella lettura di argomenti "caldi": non cadere nella trappola della classica "sovraesposizione mediatica". 

- Approfondire sempre gli argomenti trattati, mai essere superficiali in quello che si legge.

- Qual ora vi doveste imbattere nel tormentone del web, cercate di fermare questa catena di condivisione: esistono molte persone superficiali, a volte stupide, ma in buona fede; riportatele sulla buona strada.

- Essere sempre critici, ma cercando di mantenere una mentalità aperta verso notizie o informazioni che potreste reputare false a priori, non avendo le adatte conoscenze a riguardo.

- Prima di scrivere un articolo, controllare più volte se ciò che è stato scritto è coerente con il vostro pensiero, spesso, errori ortografici o casuali distrazioni nel riportare le informazioni, potrebbero comportare una cattiva recensione del vostro operato.

venerdì 18 aprile 2014

Salviamo il verde. #Operation Green Rights


Anonymous nasce come un'idea, un'idea che unisce il popolo mondiale nella lotta per i diritti umani e per la libertà. Gli stessi ideali che hanno provocato la nascita di questa nuova fazione di Anonymous.
Operation Green Rights è la sintesi della nostra frustrazione nel vedere la razza umana schiava del dio denaro, per il quale commette omicidi, sfrutta e opprime popolazioni e va contro i principi di democrazia e rispetto umano che dovrebbero essere la base di ogni paese civile moderno. Abbiamo visto guerre portate avanti per l'oro nero, popoli assoggettati da dittature comode per accordi commerciali, miliardi spesi per la ricerca bellica e nucleare e fondi tagliati per la ricerca su energie rinnovabili e petroliere affondate che causano danni planetari.

Inoltre il Global-warming, causato da queste politiche, è una realtà di cui dobbiamo prendere coscienza. I ghiacciai si sciolgono, le maree si alzano, il buco dell'ozono si allarga, cambia il clima, mutano le condizioni climatiche, razze animali si estinguono.

Noi di Operation Green Rights diciamo basta a tutto questo.

Noi di Operation Green Rights vogliamo poter donare a ogni essere vivente una vita in un mondo civile che li accolga a braccia aperte mostrandogli rispetto per la vita e per la natura stessa. Vogliamo che la Madre Terra continui a vivere in salute e a favorire la vita con le sue bellezze. Vogliamo che lo sfruttamento di popoli e il sangue versato nelle strade in nome dell'avarizia cessino.

Ci impegneremo per far si che questo succeda. Il pianeta è nostro, e inconsapevolmente abbiamo tra le nostre mani il potere di cambiarlo.

Facebook: Operation Green Rights
Blog: Operation Green Rights


Noi esploriamo e ci chiamate criminali. Noi cerchiamo conoscenza e ci 
chiamate criminali.
Noi esistiamo senza colore di pelle, nazionalità, credi religiosi.. e ci 
chiamate criminali.
Si, io sono un criminale. Il mio crimine è la mia curiosità Il mio crimine è 
quello di scovare qualche vostro segreto, qualcosa che non vi farà mai 
dimenticare il mio nome.
Potete anche fermare me, ma non potete fermarci tutti. Dopo tutto, "Siamo 
tutti uguali."

WE ARE ANONYMOUS
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WE DO NOT FORGIVE
WE DO NOT FORGET
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giovedì 17 aprile 2014

La nostra lotta



                                    


La nostra lotta, continua e inarrestabile. Tutti noi,fratelli uniti, contro un comune denominatore: il sistema.

Quel sistema che vuole condizionare la nostra vita quotidiana, privarci della nostra libertà, imporci i suoi schemi,regole, e privatizzare ogni sentimento umano.
A partire fin dalla giovane età, dove si agisce sulla forma mentis, nelle scuole, fino al concludersi della nostra vita, ormai passiva, di schiavitù.
Un sistema che ci vuole conformi e sottomessi alla società. Ci tolgono tutto quello che abbiamo, per darci n cambio stupide e  inutili faziosità, che acquistiamo con il nostro tempo.
Un consumismo che ha infettato le nostre menti, che arreca sofferenza ai nostri fratelli animali e umani. Il capitalismo che uccide la nostra libertà e quella delle future generazioni, gestito dalle lobby di potere che conducono guerre e distruzione, a loro piacere, nei paesi "distanti" dal nostro.

Siate ribelli, siate liberi di essere... Vogliate essere ribelli.

Vivete ogni singolo istante della vita come meglio volete: non fatevi condizionare dagli altri, siate consapevoli e padroni della vostra esistenza.

Combattiamo, ancora una volta, fino alla fine, contro l'oppressione, il razzismo, il sessimo e ogni altra forma di schiavitù mentale che abbiamo creato.




Boicottiamo le multinazionali, che sfruttano la manodopera a basso costo, danneggiandoci e traendo immensi guadagni.    
Boicottiamo le istituzioni scolastiche, che vogliono imporci il loro sapere, molto spesso errato.
Boicottiamo le forme di potere, che reprimono il volere del popolo, favorendo solo il miglior offerente per condurre allo sfascio uno stato.
Iniziate ad informarvi e ad informare chi vi sta accanto, iniziate a protestare e ad invitare chi vi sta accanto, iniziate a ribellarvi... insieme ai vostri fratelli.



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domenica 13 aprile 2014

Roma, è Guerriglia. #12 Aprile

Documentazione di video e foto scattate direttamente da Anonymous Napoli, presenti sulla pagina Facebook sottostante.
Anonymous Napoli.


Tensione il 12 Aprile a Roma, durante la manifestazione nazionale contro la Politica di Renzi per il diritto alla casa e al lavoro; organizzata dai "Movimenti Sociali contro la Precarietà e Austerity" e appoggiata da laboratori politici da tutta Italia. Il corteo, di circa 20 mila persone, è partito da piazzale Porta Pia alle 14:40, circa, per poi proseguire verso il percorso designato:


Corso d’Italia, via Piave, via XX Settembre, largo di S. Susanna, via Barberini, piazza Barberini, via Veneto, via del Tritone, via del Traforo, via Nazionale, piazza della Repubblica, viale de Nicola, via Solferino, via S. Martino della Battaglia, piazza Indipendenza, viale Castro Pretorio, viale del Policlinico per tornare poi, in serata, a piazzale di Porta Pia.“
ORE 15.00 - Comunicato della Questura: "Un gruppo di persone, in procinto di recarsi alla manifestazione indetta per il pomeriggio odierno dai movimenti per la casa, sono state fermate dalla Polizia di Stato in piazzale del Verano. Molti di loro, nel corso dei controlli, sono stati trovati in possesso di bastoni e picconi. Le persone sono state identificate e saranno denunciate all’Autorità Giudiziaria"


Durante il proseguimento del corteo a Piazza Barberini, per raggiungere Via Vittorio Veneto, sono stati individuati, fermati e arrestati due manifestanti sospetti che erano coperti in viso. (ORE 16:00 circa)
E' stato, forse, questo evento a far mobilitare le forze dell'ordine per bloccare la marcia del corteo in Via Vittorio Veneto; al momento del blocco, vari manifestanti radunatisi, si sono mobilitati : inizia il lancio di pietre, petardi,  mazze, bottiglie e arance (raccolte in via "XX Settembre") contro i cordoni di polizia e le sedi di potere. Proprio uno di questi petardi, usato da un manifestante, gli ha causato la perdita di due dita.
I "Black Bloc" hanno indossato k-way blu, caschi, bandane, scalda collo, occhiali scuri e altro abbigliamento, per rendersi uniforme alla massa e poter sfuggire all'identificazione delle forze dell'ordine.
La guerra fredda tra i due blocchi è poi sfociata in uno scontro diretto tra le forze dell'ordine e i Black Bloc, in ritirata, mischiatisi al corteo, hanno causato lo scontro con i manifestanti ignari di questi avvenimenti; molti sono stati travolti... altri, manganellati ingiustamente (ORE 16:30)
Dopo questi inconvenienti e disordini, la manifestazione è continuata senza ulteriori scontri.
Si contano una trentina di feriti, tra cui qualche agente delle forze dell'ordine, e circa dieci arresti.


Noi di Anonymous Napoli riteniamo che la lotta al potere debba essere attiva e continua, ma con diverse  metodologie: la violenza gratuita non può, e non deve, essere accettata.
Crediamo in un cambiamento radicale degli animi, dei nostri fratelli, ora dormienti. Crediamo che un giorno, quando tutti avranno preso atto della situazione globale, ci potrà essere un vero cambiamento.
La violenza non è mai un bene.
Per soli 200 manifestanti, altri 20 mila, non hanno potuto protestare al Ministero dell'Economia.


WE ARE ANONYMOUS
WE ARE LEGION
WE DO NOT FORGIVE
WE DO NOT FORGET
EXPECT US


TARGET:
www.matteorenzi.it
www.lavoro.gov.it

webmail.poliziadistato.it



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sabato 22 marzo 2014

Manifestazione Internazionale Antifascista #22 Marzo


Così, nel 25 luglio 1943, veniva dichiarato caduto il regime fascista.
L'ideologia nazifascista, in Italia, però, non finì con la morte di Mussolini nel 28 Aprile del 1945.
Infatti, oggi giorno, assistiamo e veniamo a conoscenza, anche tramite i principali mezzi d'informazione,
di episodi, ambientati nelle scuole e strade di tutto il mondo, di bullismo, odio razziale, e violenza, scatenata da ideologie nazifasciste che risiedono, ancora, negli animi più neri.

Un'ideologia che nasce lì dove è mancata un'adatta educazione sociale, e di giusti valori morali.

Questo articolo non è di parte, ne vuole difendere alcun tipo di violenza, che sia di destra o sinistra, ma vuole solo portare alla vostra attenzione, che ai giorni nostri, quando ci si aspetta una società civile, accadano ancora episodi del genere.
Il fascismo è ancora vivo, e va combattuto, non con la violenza, ma con i giusti metodi: corsi d'informazione per sensibilizzare, educazione sociale e arricchimento interculturale.

Ed è per questo motivo che, in ricordo dei caduti, di questa guerra odierna, in data 22 Marzo è stata organizzata una giornata internazionale contro il fascismo e il nazismo più precisamente in: Francia, Grecia, Portogallo, Nuova Zelanda, Danimarca, Spagna, Brasile, Inghilterra, America, Turchia, Scozia, Paesi Bassi, e Italia.
In alcuni di questi paesi, le manifestazioni sono sfociate in scontri tra le diverse fazioni politiche o con
le forze dell'ordine. Sono scesi in milioni per solidarietà verso tutte le vittime di discriminazioni nel mondo.
16 Marzo, Milano. "Nostalgico 2003". Veniva assassinato il "Compagno" militante Antifa Davide Cesare, meglio conosciuto come "Dax".
Il 22 Marzo, a Napoli, in merito a questo, è stato dedicato un corteo in suo onore.

I ragazzi del S.A.C. (Studenti Auto Organizzati Campania), dei Collettivi Autonomi, e di alcuni centri sociali, con la presenza del movimento Anonymous, hanno marciato per le vie di Napoli in un grande corteo partito da Piazza 4 giornate.
L'obiettivo è stato di coinvolgere i cittadini sul problema "Fascismo",che è portato avanti anche da movimenti politici di estrema destra come Casa Pound e Forza nuova.


Il tutto si è svolto nel migliore dei modi, con la collaborazione delle forze dell'ordine, senza inconvenienti di alcun tipo.

WE ARE ANONYMOUS
WE ARE LEGION
WE DO NOT FORGIVE
WE DO NOT FORGET
EXPECT US