domenica 20 aprile 2014

Animal Liberation Front #ALF

Animal Liberation Front o Fronte di Liberazione Animale, è il nome usato da un'organizzazione che si autodefinisce antispecista. L'operato dell'ALF consiste nell'azione diretta nei confronti delle persone, enti, associazioni o istituzioni che attuano "logiche" dello sfruttamento e della morte animale non-umana.
L'Animal Liberation Front è un'organizzazione strutturata informalmente, cioè senza nessuna direzione strategica centrale. I militanti dell'ALF operano attraverso l'azione diretta, ovvero, sabotaggi, boicottaggi senza ovviamente tralasciare le classiche forme di protesta quali manifestazioni, campagne di protesta via email etc. Il loro obiettivo è quello di eliminare qualsiasi "logica" dello sfruttamento e della morte animale.

L'Animal Liberation Front, una volta chiamata Band of Mercy nasce nel 1971 con Ronnie Lee che fonda un'organizzazione dedita alla liberazione animale a Luton, in Gran Bretagna.
Nel 1974 Ronnie Lee e il militante Cliff Goodman vengono arrestati in seguito a un raid compiuto ai danni di un laboratorio di Oxford.
Nel 1976, una volta uscito dal carcere, Ronnie Lee riorganizzerà i militanti della Band of Mercy, a cui si aggiungono altri attivisti, costituendo così L'Animal Liberation Front. 
Lentamente in tutto il mondo cominciano a formarsi veri e proprio nuclei di attivisti, soprattutto negli Stati Uniti che iniziano a firmare le loro azioni animaliste con l'acronimo "ALF". Nello stesso tempo, però, incominciano a crescere esponenzialmente le misure repressive nei riguardi degli attivisti, considerati spesso alla stessa stregua di pericolosi terroristi.
Negli ultimi anni novanta, la sigla ALF comincia ad apparire sempre più frequentemente anche qui, in Italia.
Il principio fondamentale dell'Animal Liberation Front è quello di non arrecare alcun danno fisico a nessun essere vivente, umano o non umano. Nonostante ciò, le azioni dell'ALF vengono duramente represse, in particolare negli Stati Uniti in quanto la legislazione statunitense equipara le azioni di liberazioni animali, quini azioni pacifiche, a quelle terroristiche, azioni violente attuate dai veri e propri terroristi del mondo.
Quindi, l'ALF, secondo la legislazione americana è considerata quasi alla stessa stregua di Al Qaeda (sa mai tale organizzazione esista effettivamente). 
Tranquilli. Il perché lo conosciamo tutti. Probabilmente le azioni compiute da parte dei militanti della liberazione animale fanno storcere il naso a qualcuno, è evidente che l'obiettivo di queste modalità persecutorie è chiaramente quello di salvaguardare gli interessi e i profitti delle imprese capitalistiche, spesso fondate sullo sfruttamento animale. Ancora una volta parliamo di "denaro" e di profitto economico. 
Come abbiamo già detto: "Mai una massa di banconote potrà sostituire la bellezza della natura incontaminata." Come diciamo: "Mai il vostro sporco denaro cancellerà la necessità della protesta contro lo sfruttamento, contro l'annientamento dell'uomo e di qualsiasi altra creatura vivente su questa Terra, sulla nostra Terra." Anonymous è con voi. 
Facebook: ALF Italia
Blog: ALF Italia Blog

WE ARE ANONYMOUS
WE ARE LEGION
WE DO NOT FORGIVE 
WE DO NOT FORGET 

W ALF!
Riconosci nell'animale un soggetto, non un oggetto?
Allora sii coerente.
Non domandare "che cosa" mangiamo oggi,
ma chi mangiamo oggi.
(Charlotte Probst)








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